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 Per gli amanti dell’emozione che spezza il fiato, un viaggio in Sudafrica è davvero un’esperienza unica. E’ grandissima la gamma di alternative che il Sudafrica mette a disposizione degli appassionati di sport, avventura e divertimenti all’aria aperta.

Per gli audaci del bungee jumping, la meta ideale è il ponte Bloukrans, nei pressi dello Tsitsikamma National Park, nell’Eastern Cape. E’ il secondo salto di bungee più alto al mondo: si vola per 216 m nel vuoto. Un must per gli amanti di sport estremi e di paesaggi mozzafiato. Sempre per appassionati dal cuore resistente, il Sudafrica regala la possibilità di vivere un incontro a tu per tu con il temibile squalo bianco, non in un acquario ma nell’oceano, in immersione.

Dove? Nelle acque del Capo. Ci si cala in gabbie protettive a pelo d’acqua per un incontro ravvicinato con il temibile predatore, oltre che per esplorare vari relitti e la barriera corallina. Se invece siete adrenalinici ma non fino a questi livelli, è meglio optare per un’avventura molto divertente ma sicuramente meno impegnativa: il canopy tour, nella lussureggiante foresta Tsitsikamma.

Di cosa si tratta? Di una passeggiata aerea tra le chiome della foresta pluviale. Si fa a zigzag tra gli alberi, a 30 metri dal suolo, imbragati ad un lungo sistema di solidi cavi d’acciaio. L’idea nacque in Costa Rica ad opera di alcuni fantasiosi biologi alle prese con lo studio delle cime degli alberi, ma ora il canopy tour è una nuova forma di eco-turismo che consente di arrivare in posti altrimenti inaccessibili.

Si passa da una piattaforma di lancio all’altra (in tutto sono otto, costruite sui giganteschi Yellowwood dell’Outeniqua) e con nove spettacolari scivoli, il più lungo supera gli 80 metri, si gode uno spettacolo unico, mentre due guide illustrano l’ecologia della foresta. Passiamo alle emozioni acquatiche: mai sentito parlare del kloofing? La parola deriva dall’afrikaans “kloof” (gola o burrone) ed è l’e quivalente del canyoning (torrentismo).

Anche questo è uno sport estremo che prevede salti, camminate, scalate, nuotate e che in Sudafrica si può vivere con il massimo dell’adrenalina sui fiumi Sabie ed Olifants, ed anche sul Blyde, in Mpumalanga, sul Umzimkulu, nel Kwa-Zulu-Natal e, soprattutto, nel Northern Cape, sull’Orange che con il suo salto di 65m forma le rinomate Augrabies Falls.

Evitate il fai da te, potrebbe essere pericoloso, meglio affidarsi ad una guida esperta. Per gli amanti del surf, Sudafrica significa Jeffreys Bay o, meglio, nel gergo degli appassionati, JBay il paradiso dei surfisti. Si trova a circa un’o ra da Port Elizabeth, nell’Eastern Cape ed è noto anche come “la capitale dei surfisti”.

Perché? Perché qui c’è una delle meraviglie naturali del Paese: l’o nda perfetta. Per gli amanti del kayak è invece perfetto il Wilderness National Park, nel Western Cape, con i suoi cinque fiumi che serpeggiano tra dolci colline e 28 chilometri di costa. Per chi ama la montagna, il Sudafrica offre grandi scalate: memorabile a Cape Town è l’ascesa sulla Table Mountain, il più impressionante monumento della natura del Western Cape.E’ la più alta discesa a corda doppia del mondo: 112m di adrenalina. Se invece volete andare in un’altra provincia, potete scegliere come meta Waterval Boven, nel Mpumalanga, famosa tra gli amanti delle scalate per le sue oltre 400 vie chiodate e 100 vie tradizionali. Un luogo imperdibile per gli amanti del trekking sono invece le montagne Drakensberg nel KwaZulu Natal, rinomate soprattutto per i 6km del percorso sul fiume Tugela.

Non mancano ovviamente i percorsi di ogni livello per gli appassionati di mountain bike: dalla discesa di Table Mountain alle escursioni attorno a Cape Point, al “De Hoop Mountain Bike Trail”, nell´Overberg, con il suo percorso di due o tre giorni a vari livelli di difficoltà, all´interno del De Hoop Nature Reserve. Per chi ama la tranquillità il Sudafrica offre, oltre ai paesaggi mozzafiato ed alle meraviglie della natura locale, uno sport dalle origini abbastanza remote: il golf. Pensate che il primo golf club risale al 1882.

Gli appassionati di questo sport considerano il Sudafrica una meta ideale per i suoi 600 campi di altissimo livello e per i club dalle splendide riserve private, ampie spiagge e distese oceaniche. E’p ossibile anche l’iscrizione temporanea, interessante per confrontarsi con il golfisti locali. fonte repubblica.it