Farsi accompagnare in una gara, dopo i fatti di Parigi,  dalla musica dei Modena City Ramblers significa lasciarsi trasportare sul tetto del mondo. Non solo per il titolo del loro omonimo album ma perchè la musica di questa folk band emiliana vive sempre nel respiro dell’ intera umanità, senza barriere e confini. Violini zingari, fisarmoniche, flauti, il caratteristico sound irlandese contaminato di volta in volta da suoni balcanici, reggae, rock e melodici. I Modena City Ramblers raccontano piccole – grandi storie e portano avanti idee precise nel nome di un profondo senso della giustizia e dell’ uguaglianza. Sul ” Tetto del Mondo ” sperimenta poco e contiene tutto ciò che è il mondo Ramblers. Il folk più genuino, quello che ha fatto nascere la band più di vent’ anni fa, con l’ utilizzo dell’ acustica rispetto all’ elettronica. Testi che non dimenticano mai i temi sociali come : ” I giorni della crisi ” , ” Altritalia” e ” Interessi zero ” e che lo rendono un perfetto compagno di partenze, viaggi e corse, come la Mezzamaratona di Ancona.
Era tornata appena un anno fa, dopo oltre venti anni di assenza, una gara di mezzamaratona ad Ancona ed il movimento podistico marchigiano ha confermato, anche quest’ anno,  il suo grande amore per il capoluogo di regione aderendo in massa all’ evento con oltre 2.000  partecipanti divisi tra le non competitive di 10 e 4 chilometri  e la 21, 097 chilometri agonistica, valida per  il Campionato Regionale Assoluto e Master, per il C.d S. Assoluto e Master e per il Gran Prix Marche Master. La gara più lunga, a cui hanno aderito quasi 500 atleti si è svolta su un nervoso ed incantevole percorso , con partenza ed arrivo nel simbolo della città ” Il Passetto ” e dopo un passaggio al centro della città ha imboccato la via del Conero detta anche ” Via del Rosso Conero ” con la vista su panorami mozzafiato costeggiando poi le belle spiagge del Trave, di Mezzavalle e di Portonovo, con il giro di boa proprio nella Rotonda di quest’ ultima località.  Una calda mattinata autunnale ha fatto da piacevole cornice alla gara, ottimamente organizzata dalla S.E.F. Stamura, ed ha visto trionfare tra due ali di folla, dopo una lunga ed estenuante volata il marocchino Abdelekrim Kabbouri in 1h 11′ 51″  anticipando di un solo secondo il connazionale Mohamed Hajjy ,  sempre con lui al comando per gran parte della competizione. Terzo,  più staccato ma autore di una gara impeccabile, al limite delle sue possibilità , il piccolo ed indomabile ” Rosso volante ” dell’ Atletica Potenza Picena, Luigi Gramaccini che si è meritatamente laureato  Campione Regionale di Mezzamaratona in 1h 12′ 23″.  Vittoria marchigiana  in campo femminile con la  vigilessa jesina Simona Santini, che  in ottimo stato di forma ha anticipato in 1h 25′ 28″ le padrone di casa Elisa Mezzelani ( 1h 26′ 24″ ) e la bella fotomodella ucraina Yana Savechko ( 1h 26′ 46″ ).
               Vittorio Camacci