E’ iniziato con il saggio dei giovanissimi delle scuole medie lo scorso 29 maggio il ricco programmi di spettacoli messi in cantiere dal laboratorio Minimo Teatro come chiusura dei vari percorsi formativi della stagione 2011/2012 .

Al Palafolli 18 attori in erba di età tra i 12 e 14 anni hanno ” calcato le scene ” per dar vita alla messa in scena finale del loro percorso formativo diretto da stefano Traini ,Camilla Orazi e Mara Mancini .

Venerdì 1 giugno toccherà al gruppo dei giovanissimi della scuola media di Roccafluvione e poi nei prossimi giorni sempre per il comune di roccafluvione saranno impegnati i bambini delle scuole elemntari e scuole materne per un totale di circa 70 bambini suddivisi in tre percorsi differenti e seguiti oltre che da camilla Orazi anche da Alessandra Bottolini .

Momento importante anche Domenica 3 giugno sempre al palafolli dove il percorso dei giovani delle scuole superiori alle ore 21.15 metteranno in scena l’elaborato finale dal titolo DON CHI ? VIAGGIO TRA SOGNI ED UTOPIE SCRITTO INSIEME ALL AMICO SANCHO . Il percorso ha visto coinvolti 25 partecipanti diretti da Roberto Paoletti e Paola Lucidi con la collaborazione video di Chiara Lanciotti . Un viagigo tragicomico che racchiude tutta la poesia del viaggio visionario del Cavaliere dalla triste figura e del suo ” quasi fedele ” scudiero . ( i nomi se servono sono sulla locandina allegata )

La prossima settimana poi sarà la volta dei plessi del circolo didattico Luciani con i saggi dei plessi di Via Napoli e San filippo ad opera di Valeria tocchetti e Luana Messaggeri che coinvolge circa 80 partecipanti . Poi ancora toccherà agli adulti il giorno 10 Giugno diretti da Mario gricinella e Pino Presciutti presso la sede di san Pietro in Castello ed ancora poi il corso presentato ad Appignano chiuderà il programma con l’Isola del Tesoro che vede coinvolti gli insegnanti Emanuela Ercoli e Paola Lucidi .

Un impegno IMPORTANTE che vede coinvolti in 12 spettacoli uno staff di 10 insegnanti e circa 300 partecipanti .

Tutto questo sempre più convinti che solo attraverso una crescita culturale dell’individuo  potrà tornare ad esserci una crescita sociale, civile , valoriale ed anche economica del nostro territorio e della nostra città.