Turkish Café

Avevamo incontrato i Turkish Cafè in occasione della loro esibizione all’inaugurazione della sede di Libera.

Li riascoltiamo oggi.

TURKISH CAFÉ. Una storia che parte dalle chiassose strade del quartiere turco di Bruxelles. È il 2008 quando Veronica e Julián, studenti marchigiani in Erasmus, fanno incontrare voce e chitarra, intraprendendo un’avventura musicale accompagnati da una predizione letta nei fondi sfocati di un fumante caffè. Debuttano in una domenica di maggio nella grandiosa Grand Place, come artisti di strada. Al ritorno in Italia conoscono Simone, eclettico contrabbassista. Le diverse culture, gusti e personalità artistiche si mescolano e s’ispirano e mentre compongono, arrangiano, sperimentano note, suoni, parole e deviazioni musicali dai profumi acustici, cominciano ad esibirsi. Dapprima nelle Marche, poi nei più svariati locali e teatri d’Italia, e anche all’estero, così come nei festival e concorsi, che vincono quasi sempre. La loro musica si colora dei luoghi che esplorano, dei personaggi che incontrano e della vita che filtrano. Emozioni che rimangono impresse come fotografie che via via si uniscono fino a creare, nel 2011, il loro primo album di inediti dal titolo omonimo.


IL NUOVO ALBUM. Dall’estate 2014 presentano il loro secondo album, dal titolo “CAMBIO PALCO”. Un titolo rubato al gergo musicale, nel quale per “cambio palco” s’intendono quei minuti di sistemazione tra un gruppo e un altro all’interno di una stessa serata. Questo progetto è così: nuovi strumenti, più canzoni, un’altra atmosfera, il silenzio poco prima di qualcosa di nuovo per tutti, di creativo, di inaspettato.
Prodotto grazie a una bellissima campagna di successo di raccolta fondi sul sito Musicraiser, il disco “Cambio Palco”, che annovera tra i suoi ospiti numerosi artisti musicali a livello nazionale (tra i quali Erriquez, il cantante della Bandabardò), dà una decisa e accattivante svolta musicale alla band. Dopo aver suonato per cinque anni sia in Italia che in Europa, hanno voluto un album di qualità e sostanza, all’altezza dei volti entusiasti e sorridenti del pubblico alla fine di ogni concerto.


IL NUOVO LIVE. Presentano un Live di molte canzoni inedite, condite da alcune cover e omaggi musicali, mescolando la bellezza e la raffinatezza del suono degli strumenti acustici con la potenza delle parole, del suono elettronico, del ritmo, delle voci.
I Turkish Café sono: Veronica “Annie Hall” Punzo, voce e tastiere // Julián “Julico” Corradini, voce e chitarre // Simone Giorgini, voce, contrabbasso e tastiere // Cristiano “Doc” Giuseppetti, violino e tastiere // Simone Pozzi, batteria, percussioni e cori.