comunicare ascoli

Il progetto Comun-I-C@re è il risultato di un’esigenza nata dall’incontro tra  l’esperienza dei laboratori di radiofonia in varie realtà sociali e la riflessione sulle più ampie necessità e possibilità educative legate al territorio. All’idea di poter dare vita a  più contesti ludici, espressivi ed istruttivi si è unito un interesse più propriamente mediaeducativo e il progetto ha preso vita.

Lo scopo è stato appunto quello di creare laboratori multidisciplinari liberi dalla logica del tecnicismo legato all’attività in sé per sé e declinati in senso più immediatamente espressivo e dinamico, secondo l’approccio critico e creativo che la mediaeducazione oggi ci spinge ad adottare come metodo flessibile ma funzionale.

I vari media, nel loro utilizzo, sono stati per il progetto un pretesto, un’occasionalità materiale per articolare al meglio un contesto media-educativo senza legarlo in maniera indissolubile all’aspetto materiale. La media-educazione, infatti, sfrutta la forza e l’immediatezza dei mezzi di comunicazione contemporanei con l’obiettivo di educare ai media attraverso i media stessi, suggerendo nuove strategie e indicando, senza mai forzarlo, un utilizzo non più solo tecnico o tecnologico di uno strumento ma sempre più creativo e volto a fornire nuove chiavi di lettura della realtà.

Gli obiettivi a breve termine sono stati la sensibilizzazione immediata della fascia giovanile alle problematiche interpretative evidenziate dalla odierna comunicazione nelle sue molteplici forme. È stato quindi posto l’accento su un utilizzo più critico e consapevole di svariati strumenti messi a disposizione dalla tecnologia odierna che, conformemente all’aspetto comunicativo, hanno dato vita a sei differenti laboratori con relative attività strutturate:

  • laboratorio di Radiofonia [Radio Incredibile];
  • laboratorio di Fumetto [in collaborazione con Dimensione Fumetto];
  • laboratorio di Giornalismo [in collaborazione con Sviluppo Piceno];
  • laboratorio di Video [in collaborazione con BlowUp];
  • laboratorio di Mobile Photography [in collaborazione con IgersPiceni].
  • laboratorio di Radiofonia a Scuola [RadioIncredibile]

 

L’ampio respiro del progetto si è inoltre impegnato in un percorso parallelo di salute e prevenzione dai rischi delle dipendenze dai media e social media.

  • Test sulla dipendenza da Internet [in coll. con Ass. Favonius];
  • Salute e prevenzione legate alla tecnologia [in coll. con Ass. Antidroga Picena].

 

Il progetto ha trovato nella Casa della Gioventù di Ascoli Piceno il quartier generale di gestione delle attività ed è stato “itinerante”, cioè ha coinvolto gli svariati comuni sottesi dalla progettualità [AT22,AT23]. Questa declinazione specifica ha risposto infine all’ultimo e fondamentale bisogno, necessario soprattutto alle fasce d’età pià bassa: creare una rete organica di interazione che unisca l’eterogeneo territorio della provincia di Ascoli Piceno e cercarne riconoscimento e valorizzazione proprio attraverso attività mediaeducative.