Abetito Galeotta

Di Sergio Consorti.

Nelle precedenti edizioni di questa rubrica si sono susseguiti gruppi musicali più o meno giovani, cover band e cantautori ma tutti dal genere musicale abbastanza simile: dal rock al pop, dal funky al blues. Questa volta, invece, presentiamo un gruppo un po’ fuori dalle righe ma non per questo meno meritevole di applausi e di successo. Abetito Galeotta, costituito da Manlio Agostini e Giorgio Scattolini (voce e chitarra acustica), Marco Pietrzela (flauto traverso), Emanuele Maoloni (percussioni) è un gruppo cantautorale acustico ascolano, nato nel settembre 2007 durante un soggiorno mistico-riflessivo ad Abetito di Montegallo (AP). Amanti della canzone italiana, nascono come cover di cantautori quali De André, Vecchioni, De Gregori, Capossela, Dalla ma anche stranieri come Jarabe de Palo, Neil Young, Cat Stevens rivisitando i loro migliori pezzi con un arrangiamento fuori dai soliti schemi utilizzando soltanto strumenti melodici.

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Chitarre acustiche, percussioni, contrabbasso e pianoforte sostituiscono rispettivamente chitarre elettriche, batteria, basso e tastiera ma possiamo annoverare anche il flauto traverso, il violino, il sax, l’armonica tra gli strumenti utilizzati nel loro primo disco dal titolo “Bagaglio a mano”, uscito a fine ottobre. Un concept album in cui gli Abetito Galeotta, coadiuvati da altri artisti, vogliono raccontare un viaggio, quello della vita che ha un inizio e una fine, un’alba e un tramonto. “Era nostra intenzione – afferma Marco – creare qualcosa di nuovo e di poco usuale da queste parti, sia per quanto riguarda i testi, scritti da Manlio, che per gli arrangiamenti, curati da me, ma anche per la veste grafica dell’album impreziosito da alcuni disegni fatti a mano dall’artista ascolano Marco Zaini e dal grafico Tonino Ticchiarelli. E’ una soddisfazione averlo realizzato e siamo sereni per tutto quello che il futuro ci riserverà!”

Contatti www.myspace.com/abetitogaleotta[email protected]