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SANREMO – Gustosa la gaffe del sindaco di Sanremo con la quale si apre la conferenza stampa del primo giorno di Festival. Il primo cittadino Maurizio Zoccarato usa l’espressione “il tizio che fa il palco” per indicare Gaetano Castelli, artista apprezzato in Italia e all’estero, scenografo al suo 17esimo Sanremo e firma di storici e più recenti varietà tv (fin dagli anni Settanta), pittore e già direttore dell’Accademia di Belle Arti di Roma.

Zoccarato parla a sua discolpa in una querelle tutta local: quest’anno niente fiori sul palco dell’Ariston. Qualche quotidiano dà la colpa a lui (non avrebbe lanciato alcuna gara d’appalto), ira dei fioristi per i mancati affari nella settimana più redditizia dell’anno, lui replica che è colpa dello scenografo (“quello che fa il palco”). Imbarazzo del direttore di RaiUno, Mauro Mazza, che spiega al primo cittadino che Castelli non è propriamente “il tizio che fa il palco”. Poi Zoccarato ne fa un’altra: giustifica l’assenza della Clerici a un galà, ieri sera (mancavano in verità tutti i protagonisti, eccezion fatta per Maurizio Costanzo che doveva ricevere un premio), dicendo che la conduttrice stava lavorando, “sta facendo un mazzo così, un mazzo enorme. E – chiosa – dovreste ringraziarla perché ha perso tutti questi chili”.

Zoccarato a parte, tutti i protagonisti sono pronti e sul caso dell’anno, la vicenda Morgan, nessuno è in grado di dire alcunché. S’è capito che non ci sarà, forse si ascolterà la sua canzone forse no, forse la Clerici leggerà un messaggio per lui. Sulla maxipolemica se ne innesta, senza conseguenze gravi, un’altra “micro”, che vede protagonista il comico Paolo Rossi. Che della sua mancata partecipazione alla manifestazione (con un monologo sull’attualità) accusa “la censura dei cretini” e parla di “sabotaggio dei mediocri” annunciando che lancerà a stretto giro di posta il suddetto monologo su YouTube. Non la prende bene il direttore Mazza: “E così sarà gratis per tutti, anche per i dirigenti lacchè della Rai”.

“Quanto a Morgan il caso è chiuso”, dice il direttore artistico Gianmarco Mazzi. Spiega che “abbiamo un po’ dialogato per capire cosa fare, troveremo la soluzione più elegante e giusta per chiudere la vicenda”. Quel che si sa è che stasera salirà sul palco il conduttore dell’edizione 2009, Paolo Bonolis, insieme a Luca Laurenti, ci sarà Antonio Cassano con vari interventi nel corso della serata (dovrebbe comparire anche in mutande), accompagnato – sedute in prima fila – da mamma e fidanzata Carolina (si vocifera della signora in apprensione per la sua pelliccia e di qualcuno che cerca di convincerla che “può lasciarla tranquillamente in camerino, non si preoccupi”); poi la showgirl Dita von Teese, artista del burlesque, che pare si esibisca senza però immergersi nella grande coppa di champagne, suo numero-cult. Infine l’esibizione di Susan Boyle, la cantante rivelata dal talent show Britain’s got Talent ma soprattutto dal web che le ha dato popolarità planetaria.

Per quel che riguarda la gara, si esibiscono i quindici Artisti. Salvo variazioni nella scaletta, dovrebbe aprire Irene Grandi. Vengono presentati i dieci Nuova Generazione. A votare gli Artisti, la giuria demoscopica del Teatro Ariston. Saranno in dieci a passare alla seconda serata. Maurizio Costanzo lancia l’idea: dedichiamo questa edizione a Mike Bongiorno. D’accordo il direttore Mazza: omaggio sia.