Sesso
ROMA – Da lunedì Roma è tappezzata da fotocopie dove una quasi-sposa manda all’aria le nozze dopo aver scoperto su Facebook il tradimento del suo fidanzato e vuole farlo sapere a tutti. Una denuncia plateale. Ma è tutto finto: è la promozione di un film. Per raccontare la realtà di oggi, e il nuovo modo di relazionarsi delle persone, il cinema infatti scopre Facebook, il più popolare dei social network frequentato prima dell’estate scorsa, in Italia, da 700mila persone e che ha raggiunto oggi gli 8 milioni di utenti. Un boom, un’esplosione, una crescita esponenziale. Amicizie, amori, trasgressioni, truffe, deliri erotici e rapporti familiari. Feisbum è l’instant movie che fotografa questo fenomeno, girato in una settimana da otto registi, per otto episodi, in otto set diversi. Senza finanziamenti pubblici. Non a caso l’idea è venuta, proprio su Facebook, al produttore Marco Scaffardi e al regista Serafino Murri. Il film, girato con un tempismo e una velocità rari nel cinema italiano, sarà nelle sale dall’8 maggio distribuito da Full Moon.

“Facebook è il luogo”, spiega Serafino Murri “dove le persone incontrano quelli che non conoscerebbero mai nella vita. Non esiste un utente tipo, ci sono ragazzini che cercano i compagni di scuola, quelli che lo usano in senso professionale e quelli che trovano persone con cui comunicare. Insomma si cerca la piazza di paese, il luogo di aggregazione del Sessantotto, e, perché no, anche la portineria con i suoi pettegolezzi. Feisbum ha cercato di raccogliere gli aspetti più insoliti, spesso grotteschi, di questa realtà che è contrassegnata da un tanto di esibizionismo, di voglia di mettersi in mostra, di caduta delle inibizioni. E’ il luogo, come l’ha definito il produttore Scaffardi, dove “lavare le proprie mutande (ma di Armani) in pubblico”. Volevamo realizzare una commedia, nella migliore tradizione italiana, e per questo abbiamo calcato la mano sul grottesco, ma in una visione di Facebook affettuosa, mai cinica”.

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I registi, a parte Serafino Murri, Alessandro Capone e Giancarlo Rolandi (quarantenni) sono tutti giovani e esordienti: Mauro Mancini, Dino Giarrusso, Emanuele Sana, Laura Luchetti. Gli attori, a parte Mita Medici, Caterina Guzzanti, Cecilia Dazzi, Giorgio Colangeli e Pietro Taricone, sono esordienti. “Tutti quelli che hanno partecipato al film” precisa Murri “frequentano Facebook. Volevamo registi giovani in grado di raccontare la loro generazione. In Feisbum non si parla tanto di Facebook quanto delle persone che ci sono dentro e delle loro curiose relazioni. Senza tralasciare i casi di rimbambimento, di assuefazione e di dipendenza. Uno sguardo, insomma, ironico ma attento”. Fonte Repubblica.it