tsc

The Sideburns’ Company nascono  nel febbraio 2006 ad Ascoli Piceno, da un idea del chitarrista (Riccardo Tosti) e della voce della band (Rocco Girolami), amici di vecchia data. La line-up definitiva prende corpo solo cinque anni più tardi con gli ingressi del basso di Daniele Petritoli, la batteria di Marco Marozzi e infine la tastiera di Alfredo Gagliardi.

Nel 2009 esce il loro primo album: Basettology, dalla traduzione del nome del gruppo La compagnia della Basetta. L’album, un concentrato di 6 brani, ha un sorprendente successo e viene trasmesso in rotazione dalle radio marchigiane e recensito dalla riviste del settore. Quello che arriva al pubblico è una potente miscela di rock e ironia. Un brano su tutti  è “Cloven Nail” un pezzo fortemente rock, aggressivo e scritto con intelligente sarcasmo. Il testo, composto evidentemente di getto, racconta  quanto sia stereotipato e prevedibile il costume italiano nelle settimane precedenti le elezioni elettorali.  E la celebre “porchetta elettorale” diventa il totem della filosofia della band: la musica e l’ironia sono le uniche armi di sopravvivenza. Il disco, presentato al  festival nazionale per band emergenti “Sotterranea 2010”, è stato  suonato con successo in importanti manifestazioni e festival come  il “Maremoto Live 2010” (una delle più considerevoli manifestazioni rock a livello nazionale) o il Summer Games di San Benedetto del Tronto.

Attualmente i TSC sono in fase di completamento del loro secondo album: il nuovo album, ascoltato in anteprima, contiene 11 tracce che spaziano dall’hard rock al grunge, passando per sonorità apparentemente  lontane come lo ska o il british.

In attesa dell’uscita dell’album, la band ha rilasciato il videoclip del loro primo singolo, dal titolo “RE-laxative”. Il video, pubblicato su Youtube, ha già riscosso un successo inatteso, divenendo uno dei tormentoni da social network fra i giovani marchigiani.

Amano definirsi: “cinque basette alla riscossa, desiderose di poter suonare la musica da sempre ascoltata ed amata, e poter creare qualcosa di proprio, di personale e magari di unico.”

Tutte le informazioni su progetti e date su www.thesideburnscompany.com o sulla loro pagina Facebook (www.facebook.com/thesideburnscompany)