ligabue

Grottammare 31 Marzo 2018 – L’attesa è finita e tutto riprende con una data davvero inaspettata: il tour estivo nei palasport e negli stadi di Luciano Ligabue partirà proprio da Grottammare, in una data suggestiva come quella del primo Maggio.

L’appuntamento è allo Stadio Pirani e si annuncia il facile pienone di pubblico per circa 17 mila spettatori previsti

Ligabue era già stato nelle Marche a lungo nel 2017 per le riprese e per la promozione di Made In Italy, e pare che abbia scelto proprio Grottammare per riprendere il suo lungo tour estivo.

Riparte da dove lo avevamo lasciato, ovvero in giro per l’Italia e nel mezzo la regia del suo film Made in Italy, titolo anche del suo fortunato album che racconta la storia di Riko. «Il mio secondo nome è Riccardo – racconta Ligabue – e Riko è il mio alter ego. Rappresenta la mia vita parallela, quello che sarei stato se non fossi oggi Ligabue. Mi permette di dire quello che penso con una maggiore libertà. Quelli come Riko non hanno voce, non c’è nessuno che li racconti. L’ho fatto io con Made in Italy».

Ligabue non vede l’ora di riprendere il suo viaggio. «E’ da trent’anni esatti che salgo su un palco a cantare. L’ho fatto in ogni condizione (di salute, tecnica, psicologica, personale) anche quando la performance vocale poteva non essere buona».

E’ stata dura per i fan aspettare il ritorno di Ligabue sul palco. Ma l’attesa è stata dura soprattutto per lui, abituato com’è al contatto con il pubblico. «Dopo l’esperienza cinematografica avevo voglia di tornare, di raccontare il mio disco, che non è un disco politico, ma l’espressione di un sentimento non risolto, di un amore non corrisposto verso l’Italia, della frustrazione verso tutto ciò che non funziona. Ma questo non ha a che fare né con la sinistra né con la destra. Sono deluso: avevo creduto che fosse possibile che la politica si occupasse degli ultimi, che non li lasciasse indietro. Ma in fondo sono contento di aver avuto quella illusione».

Per info e biglietti Ticket one oppure visita uno dei rivenditori locali abilitati