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Sesto appuntamento della collaborazione tra Radio Incredibile e il mensile della provincia di Ascoli Piceno, Piceno33. Questa è la rubrica Astri Nascenti e questo mese intervistiamo La Fabbrica dei Sogni di Carta. Il gruppo è composto da Daniele (chitarra), Sergio (voce), Riccardo (basso) e Gianlorenzo (batteria). Di recente hanno partecipato e vinto il concorso per band emergenti: Acquaviva Rock Night in cui Radio Incredibile era media partner.
 
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Da dove venite? Siamo tutti della zona. Ci dividiamo tra San Benedetto e Porto d’Ascoli.

La canzone con cui vi siete presentati? Si intitola: l’Estate è Solo un Bluff.  “Il pezzo è stato scritto due anni fa ed è molto particolare” – dice Gianlorenzo – “tale da fondere vecchio e nuovo, soprattutto il groove finale che spacca tutto!”. Il testo e la musica sono state scritte dal fondatore della band, Daniele, mentre il gruppo ha dato del suo meglio per l’arrangiamento.
 
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Da cosa nasce la vostra musica? “La maggior parte del nostro repertorio è basato sulle mie disavventure personali.” – dice Daniele – “La nostra musica la definisco power pop per i testi, mentre è rock nella sua essenza musicale”.

Quali sono le vostre influenze? “Sono praticamente un autodidatta, poi per sfida ho cominciato a scrivere testi personali” – dice Danile. “Anche io sono autodidatta” – dice Sergio – “ho subito diverse influenze partendo da Venditti, passando anche per Kurt Kobain”. “Nasco tastierista e per un disguido somatico, ho abbandonato per questo gruppo le tastiere e abbracciato il basso.” – dice Riccardo – “Le mie influenze hanno radici comuni con mio cugino Sergio”. “Le mie influenze derivano dalla musica post anni novanta come i Pearl Jam” – dice Gianlorenzo.

La provincia cosa offre? “Ultimamente mi sono ricreduto” – dice Sergio – “mi sento orgoglioso!” aggiunge.

L’esperienza Sotterranea: Il Sotterranea è come Sanremo per un cantautore. Abbiamo portato a casa il premio percussion noise per il miglior batterista e il premio per l’espressività. E’ un’altra opportunità, una vetrina per i giovani.

Cos’è per voi la Fabbrica? La Fabbrica è uno stratagemma per “sparare messaggi” una valvola di sfogo e un gruppo di amici. Dove siamo ora va bene, seguiamo un percorso circolare e prima o poi torneremo all’inzio.