xxxLa 30enne Natalia Kazapova era ossessionata dall’essere vergine. Così, ogni anno, si sottoponeva all’intervento di chirurgia plastica all’imene. Una sorta di regalo al marito, in occasione del loro anniversario di matrimonio.

Per sei anni si è fatta ricostruire l’imene. Peccato che l’ultima volta la donna abbia seriamente rischiato di morire. Per questo motivo i medici di Mosca le hanno vietato di farsi operare altre volte, con buona pace del marito che, evidentemente, apprezzava la ritrovata verginità.

“Durante l’ultimo intervento – spiegano i medici – è stata vittima di una infezione di tutto rispetto. Infezione che non è stata curata. Per questo è collassata. La donna era tecnicamente morta, ma siamo riusciti a farla tornare in vita. Ma adesso basta con questa operazione”. Quindi Natalia – a meno che non voglia giocare alla roulette russa con la sua vita – dovrà rassegnarsi ad offrire al marito un imene “usato”.