The Sideburns' Company - Basettology

Oggi presentiamo i….  The Sideburns’ Company

The Sideburns’ Company nascono progressivamente nel febbraio 2006 da un idea del chitarrista (Riccardo Tosti) e della voce della band (Rocco Girolami), amico di vecchia data.

Ecco che per Radio Incredibile è disponibile il loro secondo: Basettology 

 

 

Premi Play per ascoltare

{audio}TheSideburnsCompanyBasettology.mp3{/audio} 

Vi ricordiamo l’appuntamento al VELVET UNDERGROUND di Porto d’Ascoli venerdì 6 Novembre 

Ecco il link su YouTube del concerto:   http://www.youtube.com/watch?v=4lOc4lo832k

Continua a leggere la loro biografia…

Sempre spulciando tra vecchi amici si inseriscono, Daniele Petritoli, convinto a rispolverare il suo basso elettrico, e alle tastiere Giuseppe Lori, studente di pianoforte.

Dopo innumerevoli tentativi, la formazione riesce a trovare in Marco Marozzi il suo batterista (nonostante da poco tale)
La formazione prende il temporaneo nome di “Perfect Rain”
A Maggio, Giuseppe Lori, lascia la band per continuare ed approfondire i suoi studi al conservatorio lasciando in stallo la formazione. Dopo circa un mese, Alfredo Gagliardi, toglie dai guai i 4 componenti rimasti, dandogli una stabilità.
Nascono UFFICIALMENTE i T.S.C.
La Compagnia si esibisce dal vivo in diversi eventi, (tra i quali le varie edizioni della festa della musica di San Benedetto del Tronto, i “Sentiti Libero” di Ascoli Piceno ed  ovviamente nei numerosi locali limitrofi), suonando la musica che ama, ovvero il rock, nelle sue varie espressioni, dai Deep Purple e i Creedence Clearwater Revival, fino ai Muse
Contemporaneamente il gruppo comincia a produrre dei pezzi propri, e nel 2009 esce il loro primo album: Basettology.
Un concentrato di 6 brani che viene presentato per la prima volta ufficialmente su “radio domani”, e su vari giornali locali.
Il cd presenta come prima traccia proprio “perfect rain” rivisitata a distanza di anni, riarrangiata e registrata in brevissimo tempo. 
Tra le sei tracce figura e spicca “Cloven Nail” un pezzo fortemente rock, aggressivo e soprattutto ironico.
Il testo, scritto di getto, racconta di quanto sia stereotipato il sistema italiano nelle settimane precedenti le elezioni elettorali prendendo a modello la “porchetta elettorale”,simbolo perfetto per identificare il pensiero della band; la musica e l’ ironia come unica arma di difesa.