Succede sempre più spesso. In fondo possono permetterselo. Sono rockstar, osano. Sono seguiti, inventano. Sono ricchi, spendono. E spandono. Poi si espandono. Così è successo che l’irrequieto fratello Gallagher, Liam per amici e nemici degli Oasis, abbia trasformato la sua passione per la moda in una linea di abbigliamento. La Pretty Green. Casual e vintage, secondo i dettami della band di Manchester griffata e focalizzata da sempre sui colori degli anni Sessanta e Settanta. Per non parlare dei suoni, della loro musica. Di matrice Beatlesiana. Ma guai a ripeterlo ancora. Il burbero Liam ha dunque lanciato, questa volta sul mercato e non in faccia al fratello, capi in tipico stile unconventional. Il nome Pretty Green comparirà su tutti i prodotti disegnati dalla Liam mano sotto forma di logo stilizzato e a caratteri psichedelici.

 

Il range, commercializzato probabilmente già da questa estate e in edizione limitata, comprenderà scarpe, maglieria, t-shirts, giacche, cappotti e accessori vari. Compresi – e come potevano mancare – un modello di cappello in stile marinaro molto simile a quello che Bob Dylan e John Lennon amavano indossare ai tempi di Highway 61 rivisited e Help!, oltre il classico parka dei mods che persino Sting indossò quando recitò in Quadrophenia, film prodotto nel 1979 e diretto da Franc Roddam. Insomma, facile pensare a un ritorno al passato con la voglia di fare tendenza ripescando il look di miti e leggende del rock, visto che pure il nome Pretty Green è stato preso in prestito da un’omonima canzone dei Jam, storico gruppo brit rock tra i Settanta e gli Ottanta guidato da Paul Weller, amico dei fratelli Liam e Noel Gallagher. Uomo senza paura. A smentire ogni dubbio di un marketing scontato, è stato peraltro lo stesso Liam. Con il suo tono rockstar gentilmente esaurito ha sentenziato: “L’unica ragione per cui mi sono improvvisato stilista è che mi piacciono i vestiti e perché adoro fare shopping. Disegnerò solo gli abiti che voglio e che rispecchiano il mio modo di essere. Se alla gente piaceranno bene, altrimenti chi se ne frega”. Un’oasi di pace.

 

Ovviamente, sempre perché per una divinità pop rock è più semplice avere un hobby, per dare visibilità alla sua nuova linea Liam ha già indossato magliette e blusoni Pretty Green durante le recenti date degli Oasis in Oriente e Sud America, dichiarando qualche giorno fa a una giornalista cilena che se la band si fermerà per cinque anni come ha minacciato il fratello Noel, lui si dedicherà esclusivamente a creare e firmare nuovi capi d’abbigliamento. Almeno si tiene occupato. Fatto è che, da quando ha annunciato questa sua nuova attività, sul sito della linea Pretty Green non sono mancati i messaggi di congratulazione dei fan. Diventando membro del sito si può anche entrare nel blog di Liam e fare domande alle quali la rockstar risponde con messaggi video (tipo quest1: 1, 2, 3). E’ tempo di vintage insomma. Chissà quanto durerà. C’è quasi da sperare che il fratello decida di restare in tour. O forse no.