E se i computer diventano hub multimediali da salotto, le tastiere, persi i fili, sembrano sempre più dei super-telecomandi. La Logitech diNovo Mini sta nel palmo di una mano e ha un coperchio per mimetizzarsi sul tavolino. La Phantom Lapboard, invece, si solleva dal suo piano in modo da poter ospitare, nello stesso ingombro, anche il mouse.
C’è poi chi è costretto a usare tastiere particolari, per rimediare a traumi dovuti alla postura scorretta. A questi si rivolgono i prodotti della britannica PCD Maltron il cui presidente Stephen Hobday, intervistato dal New York Times, afferma che le tastiere ergonomiche tridimensionali “sono riuscite a far tornare al lavoro oltre 2 mila impiegati vittime di infortuni”. Per tastiere di questo genere si pagano anche 500 dollari. Un prezzo, sostengono i produttori, ampiamente giustificato dai benefici per la salute.