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MILANO, 7 dicembre 2008 – Una domenica di gol e sorrisi per Kakà e Giovinco, protagonisti della 15ª giornata di campionato grazie a due reti che permettono a Milan e Juventus di prosguire la rincorsa all’Inter capolista.

DECISIVO – “Ho sempre detto che mi piace essere decisivo, aiutare così la squadra”. Il brasiliano dal Milan ha esternato così ai microfoni la soddisfazione per il suo contributo determinante alla vittoria casalinga contro il Catania. Inevitabile il ritorno sulle dichiarazioni rilasciate in settimana sulla posizione in campo, non sempre gradita: “La squadra sa che se posso fare un sacrificio l’ho sempre fatto e lo farò sempre. Ma ogni tanto mi piace dire come mi piace giocare, senza nessuna polemica, senza essere ribelle – ha aggiunto -. È una cosa mia. Io cerco sempre di fare quello che è il bene della squadra. Se sono più avanti
faccio gol e assist, se gioco più arretrato non posso anche fare gol e assist, ma se serve che stia più indietro lo faccio”. Quelli conquistati oggi sono per il fantasista “tre punti pesantissimi, siamo a -6, cerchiamo di riprendere l’Inter”.

SBLOCCATO – Grande soddisfazione anche per Sebastian Giovinco, tornato al gol dopo un lungo periodo di astinenza: “Sapevamo che era un campo difficile, avevamo tanti assenti, era importante riuscire a vincere. Ci siamo riusciti e sono riuscito a fare gol, mi sono sbloccato e quindi sono molto contento. Quando riesci a fare gol è tutto un po’ diverso”. Sulla punizione alla Del Piero, che ha sbloccato l’incontro, ha commentato: “Per fortuna abbiamo uno come lui per poter imparare il più possibile. Sono molto contento di giocare con grossi campioni, da parte mia mi devo fare trovare pronto quando Alex non c’è, oggi ho risposto bene. Io la maglia della Juve non la lascio più”. Adesso la Juve è attesa da alcuni impegni ravvicinati: “Ora ci godiamo questi tre punti, poi ci aspetta il Bate Borisov mercoledì e il Milan domenica”.