natale

CHISSA’ se i vostri nipoti vivranno mai l’emozione di aprire un biglietto cartaceo di auguri per il Natale? E quand’è l’ultima volta che ne avete ricevuto uno? Quella che per anni è stata una consuetudine tipica delle festività, l’invio di biglietti a tema per augurare ai propri cari un felice Natale, rischia ora di diventare un ricordo del passato soffocato dalla crescita inarrestabile di internet e dei suoi utenti.

Ma non basta puntare il dito contro le nuove generazioni, colpevoli di aver cancellato a colpi di mouse tutto il bello delle tradizioni, per spiegare le cause del boom degli auguri digitali e del conseguente declino delle cartoline cartacee. L’allarme arriva dal Regno Unito dove, da una ricerca svolta per conto del sito inglese di auguri virtuali Ecards e apparsa sul quotidiano Telegraph, è emerso che il volume delle e-card natalizie è cresciuto negli ultimi anni del 200 per cento.

Le ragioni? Potrebbero riassumersi in tre aggettivi: gratuito, rapido e originale. Sono queste le caratteristiche che hanno fatto sì che il servizio potesse in poco tempo conquistare le preferenze degli utenti. E mentre Avg, noto software di protezione antivirus, stima che saranno circa 500milioni gli utenti che si affideranno agli auguri virtuali per questo Natale, anche in Italia il trend è assolutamente in crescita e rischia di lasciare in futuro le vecchie buche della posta a bocca asciutta.

Se ne sono accorti già da tre anni i fondatori di Cartoline.net e Auguri.it, due fra i siti più importanti del web italiano per l’invio degli auguri virtuali. “Basta scorrere i dati relativi all’invio sotto Natale degli ultimi tre anni”, commenta Matteo Calandriello, co-fondatore e presidente dell’azienda che gestisce i due siti: “Nel 2005 il volume era pari a circa 440mila utenti mentre nel 2006 siamo arrivati a oltre 560mila”. Sono i dati relativi al solo sito Cartoline.net, nato prima di Auguri.it. Quest’ultimo, nonostante sia attivo solo dal 2003, rispecchia lo stesso trend del fratello maggiore ma con un traffico di utenti pari ad un terzo. “Il vero boom però – continua Calandriello – c’è stato lo scorso anno con un traffico di 740mila utenti tra Natale e Capodanno. Quest’anno stiamo registrando un forte anticipo rispetto agli anni precedenti e questo ci lascia stimare che l’attività del 2008 sarà superiore rispetto al 2007”. Questo costante crescita del traffico fa gongolare i gestori dei siti, considerando che vivono esclusivamente sulla pubblicità.

Ad accorgersi delle potenzialità della cartoline elettroniche non sono solo gli utenti ma anche le grandi aziende. “Quest’anno abbiamo ricevuto richieste da importanti aziende italiane – spiega Marco Corazzo, sviluppatore del sito Cartoline.net – come l’Acquario di Genova, il parco giochi AcquaFun e diverse compagnie assicurative. Per fare gli auguri ai propri dipendenti queste ditte ci hanno commissionato cartoline personalizzate che vanno a sostituire i tradizionali biglietti cartacei”.

Il costo dell’invio di una cartolina elettronica per un utente è pari a zero: basta connettersi su uno dei tanti siti che offrono il servizio, scegliere la cartolina preferita – fra quelle più di moda quest’anno c’è il pupazzo di neve da vestire e il babbo natale da personalizzare con la propria foto – aggiungere un messaggio di auguri o, per i meno originali, usare quello prestampato, scegliere la musica di sottofondo e infine inviare. Ecco spiegato in pochi passi il perché della fortuna del servizio: mai più ritardi e spese eccessive. In un Natale dove crisi è la parola più gettonata non c’è da stupirsi se anche il costo di un francobollo sembra un risparmio notevole.

Attenzione però. Anche dietro le più innocenti cartoline virtuali si può nascondere qualche insidia e, se non si seguono poche e basilari regole, si rischia di contrarre pericolosi virus informatici. È proprio Avg a lanciare l’allarme: prima di aprire una cartolina è importante verificare che il sito e la persona che la inviano siano affidabili. Spesso infatti i pirati informatici sfruttano le festività per inviare finte cartoline di auguri che contengono link a siti infetti.

Virus a parte, nonostante il boom di internet e delle cartoline virtuali, gli auguri degli italiani continuano anche quest’anno ad avere un unico mezzo prediletto: il cellulare. Secondo la stima di Contribuenti.it saranno circa 550 milioni, tra sms e mms, quelli che verranno spediti tra il 24 e il 26 dicembre. In leggero calo rispetto agli anni precedenti, il cellulare continua a detenere lo scettro di principe delle comunicazioni anche secondo i risultati del sondaggio effettuato da YouGove su commissione di Skype su un campione di mille italiani che passeranno il Natale fuori casa. Per loro i mezzi preferiti per restare in contatto con i propri cari sono appunto il cellulare, nel 72% dei casi, il telefono fisso, per il 70%, l’email e le ecard, per il 52% e infine, per un nostalgico 10%, le vecchie cartoline cartacee.