Foto di gruppo dei Oloferne

Il rock, il folk, i suoni boemi e il progressive trovano la loro inaspettata sintesi nelle ballate degli Oloferne, progetto di rara intraprendenza, capace di miscelare, senza dissonanze, le variegate radici musicali dei suoi componenti.

Il gruppo chiaravallese in breve tempo  ha raggiunto l’attenzione del grande pubblico: finalisti nazionali del prestigioso “Premio Fabrizio De Andrè”,  finalisti regionali di “Rock Targato Italia”,ospiti della trasmissione “Demo” di Radio Uno Rai, protagonisti di Iang Pipol, programma di Rai Tre.

La musica degli Oloferne ha raggiunto anche la Spagna e il Sud America, in particolare l’Argentina che, nel 2005, ha ospitato il tour spettacolo “Poesie nel vento”, tenutosi in diversi teatri, tra i quali vanno ricordati quello di Corrientes, Resistencia, Curutzu Cuatia, e Goya, dove il gruppo ha avuto la possibilità di suonare nel più antico teatro in attività dell’Argentina.

Il primo album, omonimo  (2003), denota in maniera marcata le intenzioni del gruppo; tredici tracce che, con emozione e consapevolezza, camminano eleganti e sospese fra folk, rock, grunge e metal.
E lo conferma pienamente anche  il secondo:album “Le parole del Vento” (2005) in cui troviamo  come ospiti speciali Gastone Pietrucci (La Macina), a cui è affidato lo splendido intro e il brano tradizionale marchigiano “Danza di Un Uomo Di Paglia”, e Sandro Severini (Gang) che mette al servizio degli Oloferne la sua Stratocaster.

E infine il terzo album, “Il segno d’acqua” (2008) che si  presta ad essere la colonna sonora di un viaggio immaginifico fra mare e terra, fra senso e percezione.
Tutto  l’album è scritto, vissuto e suonato davvero in maniera egregia:gli strumenti si incastrano in arrangiamenti curati,  i testi rimangono radicati alla tradizione del genere folk, con un forte richiamo alle nostre radici più  profonde ed essenziali.

Ricordiamo, infine, che gli Oloferne hanno preso parte, insieme ad altri 170 nomi di prestigio, al progetto “DAL PROFONDO”,nato dell’idea  di Marino Severini dei GANG in memoria di Paolo “Zico” Mozzicafreddo, con l’obiettivo di finanziare “UN POZZO D’ACQUA IN AFRICA” grazie all’intervento dell’AMREF

Tutte le informazioni sul gruppo su www.oloferne.com/