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ROMA – Il volontariato e il terzo settore hanno finalmente a disposizione una Carta della rappresentanza. Dopo un iter redazionale durato due anni, è stato presentato ufficialmente a Roma il 18 dicembre il documento che vuole favorire e sostenere il ruolo del volontariato e del terzo settore nella comunità come rete di risposte e di promozione del bene comune, e  agevolare i rapporti con la pubblica amministrazione.

Sono intervenuti alla presentazione:

Pier Giorgio Licheri, presidente Convol; Mauro Giannelli della Consulta del Volontariato presso il Forum del Terzo Settore; Marco Granelli, presidente CSVnet; Valerio Balzini, portavoce Forum Ligure Terzo Settore; Stefano Tabò, presidente Celivo. Il nuovo portavoce nazionale del Forum Terzo Settore Andrea Olivero ha inviato una lettera di sostegno.

Si apre ora una fase di conoscenza e di promozione della Carta presso le organizzazioni sociali e le loro reti, affinché la sottoscrivano e la facciano propria. L’obiettivo è che la Carta possa diventare fattivamente una mappa per orientarsi nella costruzione di reti e luoghi di rappresentanza, e sia condivisa da tutto il volontariato e dalle altre componenti del terzo settore.

Il documento nasce da un’elaborazione originale di Stefano Tabò, presidente del Celivo (Centro Servizi del Volontariato della provincia di Genova) ed è stato fatto proprio da Forum del Terzo Settore di Genova e della Liguria, CSVnet (Coordinamento nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato) e Convol (Conferenza Permanente Presidenti Associazioni e Federazioni Nazionali di Volontariato) che hanno operato di concerto con la Consulta Nazionale del Volontariato presso il Forum del Terzo Settore.

La Carta è articolata in 9 principi, cui corrispondono 16 impegni concreti ed esemplificativi per i rappresentati e 26 per i rappresentanti.

“È un documento inclusivo – ha detto alla presentazione Stefano Tabò – che ha intercettato e valorizzato pareri, contributi e proposte dal mondo del volontariato e del terzo settore. Vuole essere un modo concreto per supportare le organizzazioni no profit a costruire e rafforzare forme e luoghi di rappresentanza efficaci e autodeterminati, così come  richiesto dall’attuale contesto delle relazioni sociali e istituzionali”.

“La Carta – ha affermato il presidente di CSVnet Marco Granelli – corrisponde all’esigenza del volontariato di esprimere forme specifiche di rappresentanza e a concorrere pariteticamente alla rappresentanza unitaria del terzo settore. I CSV continueranno ad attivarsi per sostenerne la diffusione e affinché il volontariato sia parte attiva di questo percorso”.

“La Carta – ha detto il presidente della Convol Pier Giorgio Licheri – è stata immaginata a vantaggio di tutte le componenti del terzo settore. Deve diventare un modello per tutti noi: fin da subito vogliamo sperimentare comportamenti virtuosi, sia da parte dei rappresentanti che delle organizzazioni che accettano di essere rappresentate”.

Infine il portavoce nazionale del Forum Terzo Settore Andrea Oliviero nella sua nota ha assicurato che “il lavoro compiuto sarà attentamente valorizzato dal Forum”.

Per informazioni: [email protected] e [email protected]
Dal 21 dicembre è attivo il sito www.cartadellarappresentanza.it dedicato all’illustrazione del documento e delle iniziative collegate.