Una tre giorni di puro sport d’ alta montagna a contraddistinto il fine settimana del 11- 12- 13 settembre 2015 ad Ussita-Frontignano in provincia di Macerata. Qui , nel cuore dei Sibillini, già nel limpido pomeriggio di venerdì 11 settembre una quarantina di scalatori pedestri hanno affrontato il 1° “Vertical Ussita”, 6 chilometri con un dislivello di +1.000 m che da p.zza Cavallari di Ussita dopo un breve prologo di 1.300 metri ha portato gli atleti fino ad un torrente da cui è partita la gara vera e propria. Subito un facile sentiero li ha condotti fino ai paesini di Castel Fantellino-Calcara ( 860 m. ) . Poi una ripida mulattiera sottobosco, prima erbosa e successivamente ghiaiosa li ha portati fin sotto la stazione intermedia della seggiovia ( 1.450 m. ) Gli ultimi durissimi 350 metri di dislivello sono stati effettuati direttamente sulla pista da sci ( canalone ) con arrivo al Cristo delle Nevi ( 1.800 m. ). La gara è stata vinta a sorpresa dall’ osimano Corrado Lampa ( 54′ 10″ ) davanti allo specialista aquilano Igor Antonelli ( 54′ 52″ ) e lo jesino Marco Torresi ( 56′ 16″ ). pronostico rispettato in campo femminile con il trionfo della marsicana Annalisa Cipollone ( 1h 06′ 10″ ) sulla montecassianese Rossella Cerretani ( 1h 06′ 40″) e la camerte Giorgia Cilla ( 1h 06′ 59″ ) . Il giorno del sabato è stato invece dedicato al riposo ed all’ incontro con il campione dello skyrunning Mario Poletti , una cena conviviale con tutti gli intervenuti ha chiuso poi la serata. nel primo mattino di domenica 13 settembre, sono stati una sessantina  gli arditi sky-runners , partiti dal quartier generale di Frontignano per affrontare una spettacolare cavalcata di 44 chilometri con +2,720 metri di dislivello positivo con salite sul ” Passo Cattivo ” e la ” Sella della Sibilla ” attraversando la Valle del Tenna e la suggestiva Gola dell’ Infernaccio. In una giornata che alle ottime condizioni meteo del mattino è stata condizionata successivamente dal peggioramento del tempo accompagnando con la pioggia ed il freddo gli ultimi arrivati,  si è assistito ad una prestazione di alto livello da parte dell’ esperto anziate Emanuele Ludovisi che in 4h 57′ 24″ ha anticipato su traguardo di 15 minuti il maceratese Giacomo Forconi  e di 28 il ternano Giulio Giulioli. Pronostico rispettato anche in campo femminile con l’ altoatesina Katherine Bray arrivata al traguardo dopo 6h 29′ 37″ con oltre 22  minuti di vantaggio sull’ anconetana Tania Tolentinati e 40 sulla senese Francesca Monaci.