Le Cantine del Cardinale, c’è voglia di ripartire. A una settimana dal raid criminoso che ha distrutto circa 300 piante di visciola di proprietà dell’azienda, la famiglia Cardinali è pronta a rialzarsi in piedi.

Ne abbiamo parlato con Luca in trasmissione

«Dopo tutto quello che è successo vogliamo ripartire più forti di prima – si legge sulla pagina dell’azienda – Questo momento non è facile, ma abbiamo ricevuto centinaia e centinaia di messaggi con offerte di aiuto per ripartire da tutta l’Italia. Purtroppo abbiamo fatto una conta dei danni e sono veramente fuori dalla nostra portata. Ma siete stati davvero tanti, tanti, tantissimi a dirci di non fermarci perché “siamo tutti con voi”. E noi non ci fermeremo».

Oggi è partito il crowdfunding per sostenere le spese e ripartire con il lavoro. «Comprare le nuove piante da frutto, metterle a dimora e, nell’attesa della nuova produzione che impiegherà circa 5 anni, acquistare le materie prime per continuare a produrre tutta la gamma che abbiamo ideato in 10 anni di lavoro – spiega l’azienda –  Abbiamo bisogno di circa 150 mila euro, una cifra che per noi è veramente impensabile da sostenere. Ma in centinaia e centinaia avete detto di volerci dare una mano e di voler contribuire ad una raccolta fondi… e quindi abbiamo deciso di si, proviamoci, facciamo questo crowdfunding».

A questo link la pagina per partecipare alla raccolta fondi. «Vogliamo farcela a tutti i costi – dicono Luca e Giselle Cardinali che gestiscono l’azienda di famiglia – Vogliamo lavorare la nostra terra, raccogliere le nostre visciole e portare avanti il sogno dei nostri genitori! Grazie per tutto quello che farete e per l’affetto che ci state dando. Se ce la faremo, sarà solo grazie al vostro affetto».