delitto

Ringraziamo le tante persone intervenute… eravamo davvero tanti.

Vi promettiamo che ci saranno nuove edizioni con casi ancora più agghiaccianti.

Ora ve lo possiamo dire: l’assassino è Juan Mordeira, il quale avendo una “storia” con Adriano, colto dalla gelosia ha deciso di far fuori il suo amato e la sua amante.

Li ha uccisi con la bandiera della squadra rubata al capo dei tifosi Mario Trivelli che invano ha cercato di salvare il proprio beniamino.

Leggi tutto per le soluzioni agli indovinelli

 

Cari commensali,
ci troviamo stasera di fronte ad un efferato delitto che ci coinvolge tutti. Sono dispiaciuto nel comunicarvi che stamattina, verso le ore 9 si è consumata un’orribile tragedia presso la sede di Radio Incredibile: il famosissimo calciatore brasiliano Adriano Gekominho viene ritrovato morto assieme ad una ballerina, Susanna Figheira, con la quale si era appartato. Un duplice omicidio per un’intricata storia di peccato e redenzione. E’ nostro compito, in qualità di amici di Radio Incredibile, fare tutto il possibile per far venire a galla il movente, l’arma del delitto e soprattutto il nome di colui il quale si è reso artefice di una simile truce opera… perciò chiedo a voi, cari commensali, di sfoderare tutto il vostro acume, la vostra saggezza e intelligenza per portare alla luce la verità su tali orribili misfatti.

Buone indagini!
 
Il giocatore Adriano Gekominho giocava nel nostro calcio da ormai 5 anni.

Era arrivato molto giovane ed era stato portato qui dal procuratore romano Andrea Poretti, noto alle cronache anche per un giro di prostituzione nella capitale. Tante delle sue “pupille” sono diventate note show-girl o personaggi della politica: Cristina Frantini, Tiziana Polvesi e infine, l’amante del ministro, Poiana Fellosi.

Il procuratore Andrea Poretti era solito far accoppiare i purosangue delle sue due scuderie… E anche Adriano Gekominho aveva avuto a che fare con una di queste donne.

Guadagna l’indizio per sapere chi ha offerto le sue grazie alla nostra vittima

A) Cristina Fantini
B) Tiziana Polvesi
C) Poiana Fellosi

Oltre agli amori Adriano Gekominho si era fatto notare anche per i continui litigi con i compagni di squadra: il compagno di reparto in attacco Ciro Tenini, il violento difensore meridionale Mauro Grierto e l’eclettico centrocampista argentino Juan Mordeira.

Guadagna l’indizio per sapere chi ha fatto più salire il sangue alla testa alla  nostra vittima.

A)Ciro Tenini
B)Mauro Grierto
C) Juan Mordeira

Beh la vita in Italia non è proprio facile: una vita sessuale da bettola, continui battibecchi e una vita calcistica non priva di amarezza. Come quella volta che il capo ultras Mario Trivelli, detto il Truce, lo ha aspettato sotto casa dopo il rigore sbagliato. O quella volta che l’allenatore Renato Gaceni lo ha tirato fuori dal campo solo dopo 5 minuti di gioco. E infine quella volta che il Presidente Raniero Tarvisi lo voleva vendere alla Maceratese…
Prima di essere ucciso però Adriano ha incontrato proprio uno di questi tre personaggi.

Guadagna l’indizio per sapere chi…

A)Mario Trivelli
B)Renato Gaceni
C) Raniero Tarvisi

 
Ma oltre a sapere chi, è interessante capire perchè…

A)Voleva uccidere Adriano
B)Adriano voleva uccidere lui
C) Voleva spiegare ad Adriano il pericolo che stava correndo

A dirla tutte anche Susanna Figheira non era stata proprio una santa: infatti una notte è stata arrestata per rissa con una delle sue ex colleghe. Guadagna l’indizio per sapere chi è stata presa a unghiate da Susanna

A) Cristina Fantini
B) Tiziana Polvesi
C) Poiana Fellosi

E diciamo anche che Susanna Figheira non era proprio fedele…
Guadagna l’indizio per sapere con chi Susanna ha messo le corna a Adriano

A)Ciro Tenini
B)Mauro Grierto
C) Juan Mordeira
D)Mario Trivelli
E)Renato Gaceni
F) Raniero Tarvisi

Forse ancora una cosa non è emersa… l’arma del delitto.
Guadagna l’indizio per sapere con quale arma sono stati uccisi Adriano e Susanna

A)Pistola
B)Bandiera della squadra
C) Scarpetta da calcio

E infine il motivo/causa del movente….
Guadagna l’indizio per avere

A) Passione
B) Gelosia
C) Invidia
D) Rabbia
E) Rancore
F) nessuna delle precedenti

ECCO GLI INDOVINELLI
L’isola delle mogli adultere
Un uomo naufragò un giorno su un’isola abitata da una tribù poco ospitale. Finalmente, dopo alcuni mesi di permanenza sull’isola, in stato di semi-prigionia, l’uomo riuscì a sfuggire, usando una canoa. gli indigeni, che cercavano invano di inseguirlo a nuoto mentre scappava, l’uomo urlò queste parole: “sappiate maledetti che durante questi mesi ho posseduto una o più delle vostre mogli!”.

Ora, questa tribù aveva le seguenti particolarità:
– l’uso dello specchio non era noto
– ai mariti traditi, appare alla sera una immagine di “corna” sulla testa
– gli uomini sono così educati, che nessuno si sogna di dire ad un altro che ha le corna sulla testa
– gli uomini sono però vendicativi, e se scoprono di avere le corna, accoppano la moglie!

In base a ciò, per poter smascherare le mogli adultere, gli uomini decidono di riunirsi tra di loro la sera, disponendosi in cerchio, e osservandosi a vicenda.

Questo è quello che accadde:
gli uomini si riunirono la prima sera, si osservarono e ciascuno ragionò tra sè e sè. Ma la mattina seguente nessuno accoppò la moglie.
Si riunirono una seconda sera, si osservarono e meditarono. Ma la mattina seguente nessuno accoppò la moglie.
Si riunirono la terza sera, si osservarono, e poi andarono a dormire. La mattina successiva QUANTE mogli vennero uccise?

N.B. Si tratta di un indovinello di squisita logica, e tutti i dati necessari sono stati forniti. Non usate l’immaginazione, ma solo la logica!

La traversata del ponte pericolante
Una notte, quattro amici si trovarono a dover attraversare un ponte piuttosto malandato, dalla sponda “A” alla sponda “B”. A causa del suo stato quindi, il ponte consentiva il passaggio di massimo due persone contemporaneamente. Inoltre, era impensabile attraversare il ponte al buio.
Fortunatamente i quattro amici disponevano di una torcia, in grado di fare luce per 17 minuti esatti. E’ necessario considerare che i quattro riescono ad attraversare il ponte con tempi differenti. Il primo impiega 10 minuti, il secondo 5 minuti, il terzo 2 minuti, il quarto 1 minuto.
Naturalmente, se si incamminano il primo e il secondo, arriveranno a fine ponte in dieci minuti, cioè andranno complessivamente alla velocità del più lento. Come fate a portare tutti e quattro gli amici al di là del ponte?

N.B. Ricordate di includere nei vostri calcoli i tempi necessari a riportare la torcia da “B” ad “A”!
 
I tre interruttori
Vi trovate all’esterno di una stanza, davanti a voi c’è la porta di accesso ad essa. La porta è perfettamente chiusa, ed in alcun modo potete sbirciare l’interno della stanza (escludete quindi fessure e buco della serratura). Accanto alla porta, ben visibile a voi, ci sono tre classici interruttori di corrente, di quelli che consentono di accendere la luce nelle stanze. I tre interruttori, identici, sono tutti inizialmente in posizione OFF (spenti). Voi sapete che solo uno dei tre è in grado di accendere una lampadina che si trova dentro la stanza, gli altri due sono inutili. La lampada in questione è una normale lampada da comodino, ma è posizionata sul pavimento. Nella stanza non ci sono altri oggetti. Potete azionare gli interruttori come volete, accendendo e spegnendo a vostro piacimento uno o più interruttori. Dopo aver smosso gli interruttori, dovete aprire la porta ed entrare nella stanza. In base alle possibili situazioni all’interno della stanza, come fate a determinare con certezza quale dei tre interruttori accende la luce?

N.B. Non avete nulla a disposizione, non potete più toccare gli interruttori e non potete smontare l’impianto elettrico!
 
L’indovinello delle otto palle
Avete davanti a voi otto palle, all’apparenza identiche, con stesso volume e stessa forma.
Sfortunatamente, una di esse pesa pochi grammi più delle altre.
Per capire quale delle otto palle ha il peso “anomalo”, avete a disposizione una classica bilancia a due piatti.
Sono sufficienti due pesate per capire qual è la palla più pesante.
Come fate?
N.B. Ovviamente non potete dedurre qual è la palla anomala senza utilizzare la bilancia, la differenza di peso non è umanamente apprezzabile. Potete mettere sui piatti della bilancia il numero di palle che volete, caricando però un piatto alla volta. Ricordate che potete usare la bilancia solo due volte!
 
Il vecchio e i tre figli
Incontrai un giorno un vecchio amico.
Dopo aver chiacchierato un pò, mi disse di aver avuto tre figli, e mi sfidò ad indovinare le loro età.
Per prima cosa mi disse: “per aiutarti, sappi che il prodotto delle loro età è 40”.
Ci pensai per un pò, poi dissi: “non è possibile indovinare al primo colpo con solamente questo indizio!”
Allora il vecchio mi disse: “vedi il numero civico di quel palazzo? Il numero che leggi corrisponde alla somma delle tre età!”
Rimasi un poco a riflettere, infine dissi: “ancora non è possibile determinare con certezza le tre età!”.
Allora il vecchio aggiunse: “il più piccolo è biondo.”
A questo punto feci le mie considerazioni e diedi la risposta esatta!
Quali sono le età dei tre figli?
N.B. Per quanto strani, i tre indizi sono tutti fondamentali. Nessun altro elemento di fantasia va aggiunto ai dati dell’indovinello, quello che sapete è sufficiente. Come aiuto, considerate il fatto che voi, risolutori dell’indovinello, non conoscete il numero civico letto dall’amico, ma lui invece lo legge, e lo può usare per fare i suoi calcoli. Inoltre, non fatevi disturbare dalla stranezza del terzo indizio, è invece un dato fondamentale!
 
Il boia
Avendo tu commesso un terribile delitto, vieni condannato a morte, per mano di un famoso e impietoso boia. Una volta condotto da lui, per decidere il tipo di esecuzione, si finge clemente e ti dice: “Puoi dire davanti a me una sola affermazione. Se questa è vera, verrai fucilato, se è falsa verrai impiccato”. Mentre il boia aspetta gongolante una tua risposta, il tuo cervello lavora febbrilmente. Infine, con sicurezza, dici l’unica frase che ti salverà la vita: quale?

Le scatole di palline
Avete davanti a voi tre scatole di cartone chiuse: una contiene palline rosse, una contiene palline blu e l’ultima contiene palline rosse e blu. Ogni scatola ha una sua etichetta, ma purtroppo ogni etichetta descrive un contenuto errato. L’etichetta “palline blu” è su una scatola che non contiene palline blu, e così via. Voi potete aprire una sola scatola e, senza guardare all’interno, potete estrarre una singola pallina e guardarla.
Come fate a capire il contenuto corretto di ogni scatola?

Le monete d’oro
Un ricco zio, aveva tre nipoti. Volendo disporre la sua eredità, mandò a chiamare i suoi nipoti per suddividere tra loro alcune monete d’oro che teneva in cassaforte.
Al primo nipote, diede la metà delle sue monete d’oro, più mezza moneta.
Al secondo nipote, diede la metà delle monete che rimanevano, aggiungendo di nuovo mezza moneta. Infine al terzo diede ancora la metà di ciò che era rimasto, più mezza moneta d’oro.
Dopo questa suddivisione, al ricco zio non rimaneva nessuna moneta d’oro, ma la cosa più interessante è che per fare la sua spartizione non aveva avuto bisogno di tagliare a metà alcuna moneta. Come aveva fatto? E quante monete ricevette ciascun fortunato nipote?
 
L’antidoto
Un uomo, perdutosi nel deserto, venne morso da un serpente a sonagli. Per sua enorme fortuna, non lontano intravide un’oasi, che riuscì a raggiungere brevemente. Presso l’oasi, un provvidenziale beduino aveva a disposizione le pasticche di antidoto necessarie a neutralizzare il veleno del serpente. Purtroppo però, le scorte del beduino erano quasi finite: solo 14 pasticche bianche, tutte identiche tra loro, suddivise in due flaconi diversi, con 7 pasticche in ciascuno. Il beduino spiegò all’uomo che le pasticche dovevano essere prese a coppia: una pasticca dal flacone “1”, ed una dal flacone “2”, ogni mezz’ora per 24 ore. Pur essendo insufficienti, il beduino spiegò che l’ospedale non era distante: solo tre ore e mezzo di cammino!
L’uomo iniziò a camminare, sapendo che l’effetto delle medicine sarebbe durato esattamente fino all’arrivo in ospedale, dove sarebbe stato curato completamente.
Le prime 4 somministrazioni andarono bene, ma alla quinta accadde un fatto disastroso: dopo aver messo nella mano una pasticca dal flacone “1”, girò il flacone “2” per prelevare la seconda pasticca. In quel momento però, due pasticche caddero dal flacone. Ora l’uomo aveva in mano tre pasticche indistinguibili tra loro: una del flacone “1” e due del flacone “2”. Per qualche secondo l’uomo rimase a riflettere: sapeva che se sbagliava le dosi era spacciato. Eppure, mentre rifletteva, aveva già capito come fare a salvarsi la vita. Come fece l’uomo ad assumere correttamente le ultime pasticche?
 

ED ECCO LE SOLUZIONI

SOLUZIONE DI: L’isola delle mogli adultere
Ecco come risolvere semplicemente questo indovinello.
Mettetevi nei panni di un marito tradito, e supponete che il numero di mariti traditi in tutto sia uno solo (ricordate? l’indovinello diceva che il naufrago era stato con almeno una delle mogli).
1 – Se così fosse, la sera in cerchio con gli altri uomini a nessuno vedreste le corna. Quindi avreste certezza matematica di averle voi, e la mattina successiva l’unica moglie accoppata sarebbe la vostra!
Ma questo caso lo scartiamo, perchè l’indovinello dice che la mattina successiva nessuno si sente sicuro di dover uccidere la moglie con certezza.
2 – Allora consideriamo il secondo caso: voi siete uno dei due cornificati, e la prima sera, in cerchio, vedete che una persona ha le corna in testa. Subito pensate: “speriamo che sia solo lui, e che quindi, avendo lui certezza di essere cornificato, domattina accoppi sua moglie!”. Però anche questo caso lo scartiamo, perchè sappiamo che la mattina successiva nessuna donna viene uccisa, quindi alla seconda sera entrambi avrebbero la certezza di avere le corna e la seconda mattina entrambi ucciderebbero la moglie. Anche questo caso non si verifica: l’indovinello dice che la seconda mattina nessuna donna viene uccisa.
3 – Allora prendiamo in considerazione il terzo caso: i cornificati sono tre. Se io sono uno dei tre, la prima sera vedo due persone con le corna. Subito penso:”speriamo che siano solo loro due!”. Ma abbiamo precedentemente capito che se le mogli adultere sono due, per logica vengono smascherate alla seconda sera (vedi caso numero due). Invece alla seconda mattina nessuna donna viene uccisa. Al contrario, l’indovinello stesso dice che la deduzione per capire quante sono le adultere si può avere alla terza sera, e quindi le donne uccise sono necessariamente tre.

SOLUZIONE DI: La traversata del ponte pericolante
Partono per primi 2 e 1, impiegando due minuti. Torna 1. Sono trascorsi tre minuti. Poi partono 10 e 5. Arrivano dopo che sono trascorsi tredici minuti. Poi torna indietro 2. Sono trascorsi 15 minuti. Ripartono infine 1 e 2, arrivando dopo 17 minuti esatti!

SOLUZIONE DI: I tre interruttori
Mettete su ON i primi due interruttori. Aspettate una decina di secondi, poi spegnete il secondo interruttore. Solo il primo è rimasto su ON. Entrate nella stanza. Se la luce è accesa, avete già trovato l’interruttore. Se è spenta, ma la lampadina è calda (ebbene si, bastava solo avere questa intuizione!) allora l’interruttore giusto è il secondo, in quanto è rimasto acceso per un tempo sufficiente a scaldare la lampadina, e poi è stato spento. Se infine la lampadina è spenta e fredda, l’interruttore giusto era il terzo!

SOLUZIONE DI: L’indovinello delle otto palle
Ecco come risolvere questo indovinello.
Metto su un piatto tre palle, e sull’altro piatto altre tre palle.
Se il peso è lo stesso, la palla pesante è tra le due rimaste, quindi con la seconda pesata stabilirò quale è tra le due.
Se il peso dei due gruppi di tre palle è differente, sceglierò il gruppo più pesante, e porrò due delle tre palle sulla bilancia. Se il peso è lo stesso, la palla pesante è la terza, altrimenti sarà la bilancia a rivelare quale delle due è più pesante!

SOLUZIONE DI: Il vecchio e i tre figli
Risolvere questo indovinello è più semplice del previsto, occorre solo un pò di pazienza iniziale. Per prima cosa, è necessario individuare tutte le terne di numeri che moltiplicati tra loro danno 40. Queste sono solo 6:
•    1, 1, 40
•    1, 2, 20
•    2, 2, 10
•    1, 4, 10
•    1, 5, 8
•    2, 4, 5
Quale sarà la terna esatta? Il risolutore non può saperlo, per questo motivo chiede un secondo indizio. Il vecchio risponde che la somma delle tre età è il numero civico in cui si trovano i due amici. Ma allora, pensa l’amico, mi basta sommare le tre età di tutte le terne, e vedere quale corrisponde al numero civico…!
E invece no, sappiamo che il risolutore ha risposto che malgrado conosca anche la somma delle età, non può comunque risolvere l’indovinello. Perchè? Cerchiamo di capirlo:
•    1 + 1 + 40 = 42
•    1 + 2 + 20 = 23
•    2 + 2 + 10 = 14
•    1 + 4 + 10 = 15
•    1 + 5 + 8 = 14
•    2 + 4 + 5 = 11
Ecco l’unico motivo possibile: esistono due terne che danno per somma 14, ed evidentemente il numero civico che lui ha letto è 14. Se avesse letto 42 o 23 o 15 o 11 avrebbe già risolto l’enigma.
Invece lui ha letto 14, ed ha chiesto un ultimo indizio.
Il più piccolo è biondo. Perchè questo indizio è così importante? Perchè malgrado sembri futile, in realtà ci dice che ESISTE un più piccolo! Se guardiamo le due terne, in una sono presenti due gemelli di due anni. Quindi l’unica risposta corretta è: 1, 5, 8.

SOLUZIONE DI: Il boia
L’unica possibilità di salvezza è creare un paradosso.
In questo modo il boia non avrà più modo di agire. Per rendere paradossale la situazione, basta affermare: “io verrò impiccato”.
Il boia non potrà impiccarti, poichè in quel caso avrai detto un’affermazione vera, e in base all’offerta del boia, in caso di affermazione vera sarai fucilato. A questo punto il boia non ha più vie di scampo…

SOLUZIONE DI: Le scatole di palline
Scegliamo di aprire la scatola con etichetta: “Palline blu e rosse”. Siamo sicuri che essa conterrà le palline rosse o quelle blu, ma non quelle miste. Estraiamo una pallina e la guardiamo. Se essa è rossa, significa che la scatola con etichetta “Palline rosse” contiene in realtà le palline blu, mentre l’altra contiene le palline miste. Analogamente, se la pallina estratta sarà blu, avremo la certezza che nella scatola con etichetta “Palline blu” ci saranno quelle rosse!

SOLUZIONE DI: Le monete d’oro
Per risolvere questo indovinello è necessario ragionare a ritroso, partendo dal terzo nipote.
Egli ha ricevuto la metà di ciò che era rimasto, più mezza moneta. Poichè a quel punto allo zio non rimane alcuna moneta, significa che la quantità di monete che aveva in quel momento era pari a 1. Quindi il terzo nipote ha avuto la metà di 1, più mezza moneta. Cioè ha avuto una moneta.
Passiamo al secondo nipote.
Dopo aver pagato lui, sappiamo che era rimasta una moneta. Prima di rimanere con una moneta, lo zio ne aveva una e mezzo, e prima ancora ne aveva il doppio, cioè tre. Quindi, quando è arrivato il secondo nipote, lo zio ha diviso le tre monete, dandone una e mezzo al secondo nipote, e poi ha aggiunto ancora mezza moneta. In totale il secondo nipote ha avuto due monete.
Passiamo al primo nipote.
Dopo aver pagato lui, lo zio aveva tre monete.
Quindi poco prima ne aveva tre e mezzo, e prima ancora il doppio, cioè sette.
Infatti quando il primo nipote è andato dallo zio, questo aveva sette monete: prelevandone la metà, ha ricevuto tre monete e mezzo, inoltre gli è stata data ancora mezza moneta: in tutto il primo nipote ha avuto 4 monete.

SOLUZIONE DI: L’antidoto
Per prima cosa, l’uomo ebbe cura di prelevare una nuova pasticca dal flacone “1”. La aggiunse alle pasticche che aveva in mano: ora aveva esattamente due pasticche di tipo “1” e due pasticche di tipo “2” nel palmo della mano. Purtroppo però non poteva riconoscerle in alcun modo. Ma in fin dei conti ciò non è necessario. Basta infatti tagliare a metà ciascuna pasticca, ogni metà viene messa in una mano. Alla fine dell’opera, nella mano destra l’uomo aveva 4 mezze pasticche: due metà provenienti dal flacone “1” e due metà dal flacone “2”. Nella mano sinistra stessa situazione. Quindi all’uomo bastò assumere prima il contenuto di una mano, e dopo mezz’ora il contenuto dell’altra.

Questo è stato il nostro invito

L’associazione Radio Incredibile invita tutti quanti alla sua Cena con Delitto.

Sabato 12 dalle 20,30 in poi vieni a cena con noi a San Benedetto del Tronto, e sarai al centro di un misterioso giallo che coinvolgerà tutti quanti.

Chi morirà? Chi sarà l’assassino? Chi sarà a scoprire tutto?

La cena è aperta a tutti, soci e non soci. 

Per partecipare manda una mail a [email protected] con nome e numero dei partecipanti entro venerdì 11.

Oltre al thriller avrete finalmente la possibilità di rinnovare la vostra tessera per il 2011. E solo per la serata del 12 marzo varrà la regola PORTA UN AMICO, LA TUA TESSERA è GRATIS. Infatti facendo iscrivere un nuovo socio, il vostro rinnovo sarà gratuito.

Ti aspettiamo….

ps. LA CENA NON PREVEDE NESSUN COSTO AGGIUNTIVO: OGNUNO PAGA QUELLO CHE MANGIA