Madonna a San Siro
MILANO – A San Siro Madonna rispetta il copione e non delude i suoi fan. Davanti a 55 mila fan in visibilio, la regina del pop rende omaggio all’amico Michael Jackson e si lascia andare a una nuova effusione saffica stampando un bacio sulle labbra di una delle sue ballerine al termine del brano She’s Not Me (lo aveva già fatto durante il tour dello scorso anno, a rievocare il bacio con Britney Spears agli Mtv Awards del 2003). Poi verso la fine dello show una dichiarazione d’amore per l’Italia: “Grazie a Dio mio padre è italiano”, dice aggiungendo che ogni volta che viene nel nostro Paese si sente “la benvenuta” e riceve “tanto amore ed energia”.
L’attesa dei fan è lunghissima. I cancelli vengono aperti alle 18 e dopo tre ore di attesa nell’afa dello stadio, alle 21.25 Madonna entra in scena per la prima volta a San Siro. Fa la sua comparsa su di un trono sopraelevato, posto al centro del palco circondato da due gigantesche ‘M’ e maxischermi. Lo show, dal ritmo frenetico, inizia con Candy Shop e The Beat Goes On, quando la “Material Girl” sfila insieme ai suoi ballerini sopra una Rolls Royce bianca che raggiunge la pedana più esterna.

Il tributo a Michael Jackson arriva durante la parte iniziale dello spettacolo, sulle note di Holiday. Mentre a fondo palco, fra i boati del pubblico, compare una gigantografia di Jacko da piccolo e poi da giovane, uno dei ballerini di Madonna sale sulla pedana centrale vestito come Michael, “uno dei più grandi artisti mai esistiti”, grida Madonna. Il ballerino ne imita le movenze con la classica moonwalking, mentre il finale di Holiday è preceduto da campionamenti di Billy Jean e Wanna be Starting Something, due grandi successi di Jackson.

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La scaletta procede incalzante. Il palco rivela pedane e cavità da cui prendono vita le coreografie, fino a trasformarsi in un ring per un incontro di box durante la versione rimixata di Die Another Day. Madonna si conferma cinquantenne dall’energia inesauribile. E’ raramente sola ma è sempre protagonista assoluta. Si scatena fra salti con la corda, pole dancing, bacio saffico, repentini cambi d’abito e acrobazie in uno spettacolo dall’impatto visivo fortissimo. Il pubblico la segue in una danza continua e più di una volta scatta l’ovazione, come quando sulle note di Devil Wouldn’t Recognize You la regina del pop compare in piedi su un pianoforte in tunica nera e cappuccio calato in testa.

Più avanti, quando il concerto si avvia a conclusione, l’omaggio all’Italia e qualche altra “confidenza” al pubblico. La “Material Girl” confessa di non essere in forma (“Ho raffreddore e mal di gola”) e di riuscire a portare avanti il concerto grazie all’incitamento del pubblico. Poi si rivolge ai suoi figli, ringraziandoli: “Tre di loro sono qui stasera – dice – penserete che vostra madre sia pazza ed è vero, ma vi ama tantissimo”.

Alle 23.22 (in linea con la regola che impone di chiudere entro le 23.30) Madonna saluta i fan adoranti, dopo 23 brani, due ore di musica e grande spettacolo. Giovedì sarà a Udine e poi continuerà ad
attraversare l’Europa spingendosi fino a Tel Aviv. Nel frattempo, una novità s’affaccerà sul mercato: ai primi di agosto, infatti, le radio cominceranno a diffondere un inedito che sarà contenuto nel doppio Best che uscirà per la fine di settembre. Il disco conterrà due inediti (Celebrate e Revolver) e ripercorrerà gli ultimi dieci anni di carriera dell’intramontabile regina del pop.