WASHINGTON – Arlington e il megaconcerto delle star: questi gli appuntamenti per Barack Obama nel secondo giorno di celebrazioni che toccheranno l’apice martedì con l’attesa cerimonia di insediamento alla Casa Bianca. Il presidente eletto è arrivato ieri sera a Washington in treno, sulle orme di Abraham Lincoln, e questa mattina ha voluto subito rendere omaggio al cimitero militare di Arlington, dove riposano i caduti dei conflitti combattuti dagli americani dalla guerra civile del 1861. Accompagnato dal suo vice Joe Biden, ha deposto una corona di fiori al milite ignoto. Con una mano sul cuore ha osservato un minuto di silenzio.

Poi, in un fuori programma, si è recato in uno dei luoghi storici della tradizione religiosa dei neri nella capitale americana, la ‘Nineteenth Baptist Church’, una chiesa afroamericana attiva dal 1802. La visita, non annunciata ufficialmente per motivi di sicurezza, non era però un segreto per i fedeli che frequentano la chiesa: il pastore Derrick Harkins aveva preannunciato da giorni una visita ‘speciale’ e per entrare la gente è dovuta passare attraverso i metal detector del Secret Service ore prima dell’arrivo di Obama.

Più leggero il programma pomeridiano, con l’appuntamento al concerto al Lincoln Memorial dove Obama e famiglia si sono recati insieme alla coppia Jill e Joe Biden. Il palco è stato eretto nello stesso luogo dove Martin Luther King pronunciò lo storico discorso “I Have a Dream”. Dopo aver reso omaggio al Memorial, presidente e vicepresidente, e rispettive consorti, hanno salutato le migliaia di persone presenti.

Il concerto è stato aperto da una versione di “The Rising” di Bruce Springsteen e dalle immagini dei discorsi storici di Franklin Delano Roosevelt e John Fitzgerald Kennedy. Ricchissimo il programma, con esibizioni di star del calibro di Beyoncè, U2, Bruce Springsteen, Stevie Wonder, e interventi di attori e attrici: da Tom Hanks a Jamie Foxx, che ha fatto un’imitazione del presidente eletto; da Denzel Washington a Laura Linney. Hbo ha comprato per 2,5 milioni di dollari i diritti per l’evento, ma negli Stati Uniti il concerto potrà essere seguito gratis sul sito dell’emittente televisiva.

Già dalle prime ore del mattino a migliaia, per lo più giovani, erano in fila davanti al Memorial per assistere alla serata. Dopo che il vicepresidente ha tenuto un breve discorso esaltando la dignità del lavoro, anche Obama ha preso la parola: “Nel corso della nostra storia a poche generazioni è stato chiesto di affrontare sfide così serie come le nostre: la nostra nazione è in guerra, la nostra economia è in crisi, milioni di americani hanno perduto i loro posti di lavoro o le loro case”, ha detto. “Ci vorrà più di un mese o di un anno, probabilmente molti anni” per risolvere i problemi del paese, ma “sono ottimista che gli Stati Uniti riusciranno a resistere, a prevalere e che il sogno dei nostri padri fondatori andrà avanti. Tutte le sfide sono possibili in America”, ha concluso, fra gli applausi della folla.

Nonostante nelle intenzioni del Comitato per l’insediamento il concerto sia stato organizzato come un evento ‘aperto’ che il presidente Obama voleva personalmente condividere con la gente, ragioni di sicurezza hanno imposto controlli severissimi, coordinati dal Secret Service. Sacco a pelo a parte, è stato vietato portare zainetti, ombrelli, thermos e qualsiasi altro oggetto o involucro che sia considerato potenzialmente rischioso.

Obama day, le star al Lincoln Memorial aprono la festa per il nuovo presidente

L’esibizione degli U2

Ieri Obama aveva aperto i quattro giorni di celebrazioni con un viaggio in treno da Filadelfia a Washington, insieme alla sua famiglia e a quella del vice-presidente Joe Biden, per ricordare un analogo viaggio fatto da Lincoln. Martedì Obama diventerà ufficialmente il 44esimo presidente degli Stati Uniti: alla storica cerimonia di insediamento per il primo afroamericano che guiderà la Casa Bianca sono attese due milioni di persone.