“Perché non siamo felici nella società del benessere” di Daniele Luciani (Psicologo, Psicoterapeuta, Psicoanalista, Coordinatore Laboratorio di Psicoanalisi, Membro Associazione Lacaniana di Psicoanalisi)

A partire da uno dei paradossi più fecondi della nostra epoca – “Perché non siamo felici nella società del benessere?” – il podcast sottolinea il rapporto dell’essere umano con il piacere, la sofferenza, il senso della vita, il rapporto con l’altro nell’epoca che ci ha preceduto (quella “moderna”) e in quella attuale che diversi autori definiscono “postmoderna”. Da questo confronto emerge, tra le altre cose, la difficoltà dell’individuo contemporaneo ad arginare la spinta al godimento edonistico propagandata dal discorso capitalistico. L’imperativo sociale contemporaneo che impone di “dover godere” – anziché di “dover rinunciare” come quello su cui si fondava la società passata – si allea con il funzionamento inconscio che illude “stupidamente” l’uomo di poter colmare una mancanza che invece è “strutturale” (e non “contingente” come vorrebbe). Da questa alleanza feroce tra capitalismo ed inconscio deriva l’incapacità del cittadino contemporaneo di accettare le delusioni del vivere, le conseguenze delle scelte errate, l’imperfezione del corpo, i conflitti derivanti dalle relazioni con gli altri, le impasses della sessualità. Pertanto, l’uomo postmoderno che si crede libero di scegliere il proprio bene tra i prodotti e le occasioni del mercato, sceglie di sottomettersi ad una “dittatura del consumo” che non fa che rinnovare in lui quella insoddisfazione che pretende inconsciamente di esiliare.