Blitz - Ruggine

[…] io voglio scendere ma non a un compromesso […]”
di Carlo Lucadei – Radio Incredibile

Protagonista di questa intervista è Blitz classe 86. E’ un rapper e produttore, appartenente alla crew Ritmi Urbani. Si avvicina al rap come autodidatta, scrivendo i suoi primi testi a 14 anni. Nel primo periodo ha snobbato il rap italiano, preferendo quello americano.

Avendo vinto un contest locale, ha avuto la possibilità di realizzare il suo ultimo lavoro, costituito da sei tracce: Ruggine. Questo EP è una sua creatura a tutto tondo, dai testi (alcuni erano già stati scritti, ma con questa opportunità, dopo un’attenta rielaborazione, hanno avuto modo di vedere la luce) alle produzioni (tranne il brano Senza Titolo).

Il titolo dell’album fa pieno riferimento al ritornello dell’omonima canzone “[…]suona come un ruggito ma questo è ruggine[…]”. La ruggine porta lo sguardo al passato con i suoi rimorsi e i suoi rimpianti, mentre il ruggito rappresenta lo sfogo di Blitz verso questo passato.

L’intervista ci ha permesso anche di prendere contatto con il suo precedente lavoro La Quiete e la Tempesta. Un EP a due facce, dove, La Quiete rappresenta il suo lato calmo e pacato, mentre La Tempesta il suo lato più inca**ato – si può dire?

Sicuramente i suoi testi sono particolari e ricchi di immagini. In più occasioni c’è un richiamo ad un rap in grado di dare più punti di vista sugli argomenti trattati: “[…] voglio fare rap pedagogico […]” (Come Vivo – EP La Quiete e la Tempesta), “[…] confeziono cibo per la mente […]” (Prometeo – EP Ruggine), “[…] è la third generation 3G … è tutto super definito HD ma abbiamo perso il rapporto you and me … aspetta un attimo ho la vita in buffering […]” (Fate Entrare i Clown – EP La Quiete e la Tempesta).

Se vuoi conoscere meglio questo artista, scarica l’intervista!