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 ROMA – Tutti pazzi per la fiction Tutti pazzi per amore. Ieri la serie ha chiuso in bellezza, con 6 milioni 555 mila persone (e uno share del 24,02%) davanti alla tv. Un grande successo per una serata in cui le partite di Champions League hanno rosicchiato qualcosa alla tv generalista: la piattaforma satellitare ha sfiorato nel complesso l’8%. Da registrare, sempre nella serata di ieri, un esordio tiepido per Alessio Vinci alla guida di Matrix: 1.053.000 spettatori e uno share del 10,73%, per ora ben sotto la media del programma in questa stagione.

L’amore, alla fine, ha trionfato su tutto. Anche se con un pizzico di suspance, con le nozze saltate all’ultimo minuto, proprio davanti all’altare, fra Laura e Paolo, ovvero Stefania Rocca e Emilio Solfrizzi, i protagonisti – insieme a parecchi altri bravi attori – della commedia sentimental-pop sulle vicende di una famiglia allargata, che è stata la rivelazione di questa stagione.

Tutti pazzi per amore ha raccolto, in dodici serate, una media di quasi 5 milioni e mezzo di spettatori pari al 22.35% di share, e soprattutto ha vinto la scommessa dell’innovazione del linguaggio: la presenza di canzoni (tutte italiane), battute veloci, fantasie ad occhi aperti in perfetto stile romantic comedy, citazioni di cultura pop. Una prova, anche, di ringiovanimento del target: il pubblico della serie è stato in media di 46,8 anni. “L’età media si è ridotta progressivamente, un po’ come accade nel film Il curioso caso di Benjamin Button“, scherza Ivan Cotroneo, alla guida del team di autori della fiction.
Il produttore, Carlo Bixio, sottolinea che la mission era proprio “modificare il trend di invecchiamento del pubblico di RaiUno, e quindi la ripetitività di certi argomenti. Abbiamo cercato di raccontare una bella storia adatta a una nuova fascia di telespettatori: e la gente ci ha premiato”. D’altro canto, Bixio è numero uno della Publispei, che produce anche I Cesaroni (con il quale Tutti pazzi ha parecchie cose in comune), che nello scontro con Sanremo, venerdì scorso, hanno ottenuto – nella fascia tra i 4 e i 24 anni – il 38.53% contro il 32.26% del Festival.

E un sequel è già in fase di scrittura. Le riprese dovrebbero iniziare a fine maggio, la messa in onda è prevista nella primavera del 2010. Confermati gli autori, il regista Riccardo Milani e tutto il cast (fra gli altri, Neri Marcorè, Carlotta Natoli, Sonia Bergamasco, Francesca Inaudi, Piera Degli Esposti – al quale potrebbero aggiungersi nuovi personaggi.

“Anche nella nuova serie terremo fede al format di una commedia veloce – dice Cotroneo – con inserti che vengono da altri mondi, dal musical al talk show, dalla grande commedia romantica, da Doris Day a Meg Ryan, a film che ci piacciono e che abbiamo voluto citare: Come eravamo, per esempio. Anzi, speriamo di pescare in qualche campo al quale non abbiamo ancora attinto”.