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LA SETTIMANA scorsa Forbes ha stilato la classifica delle celebrità del web. Adesso da Parigi arriva quella dei pionieri della rete: l’iniziativa si chiama Netexplorateur e mira a premiare ogni anno i migliori progetti nell’utilizzo dei media digitali. Iniziative che stimolano la circolazione globale di idee e contengono il germe dell’innovazione. Che, oltre ad essere sfruttate commercialmente, possono riprodursi.

Tra i 10 premiati del 2009 salta immediatamente all’occhio il marchio di Google, una delle corporation in cui la ricerca ha maggiore importanza: con Google Trends Flu ha sviluppato un algoritmo per prevedere, per ora solo negli Usa, le epidemie di influenza, basandosi sulle richieste dei navigatori. Grazie al calcolo di quante volte la parola “influenza” e altre ad essa correlate vengono digitate sul motore di ricerca, la società è in grado di stabilire il diffondersi della malattia in ogni stato; una ricerca talmente innovativa da aver già raggiunto le pagine di Nature.

Tra le altre 100 candidature, dove spicca, unico progetto italiano in gara, l’Sms Consumatori del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, sono stati scelti progetti provenienti in maggioranza dagli Usa, ma anche da Germania, Corea del Sud, Giappone e, a sorpresa, dall’Africa. Dal Kenya per esempio arriva Ushahidi, che in lingua swahili significa “testimone”, e sfrutta telefonini, sms ed e-mail, per raccogliere in tempo reale le informazioni riguardanti episodi di violenza o ingiustizia cui si è assistito, mentre dal Sud Africa arriva Wizzit servizio bancario da utilizzare col cellulare, pensato per le classi più povere e solitamente vittime di esclusione sociale e finanziaria.

Una particolare attenzione tra i vincitori è data alla tutela ambientale, con il progetto di Edison che permette ai cittadini della California meridionale di tenere sotto controllo consumi (e sprechi) energetici, o la proposta del social network Carrotmob in cui i consumatori si aggregano in gruppi che premiano i commercianti più virtuosi nelle politiche di sostenibilità. Ma spiccano anche nuove idee di fare shopping, come il rivoluzionario Shop Savvy, che consente di comparare il prezzo di un articolo visto sullo scaffale di un negozio, con quelli disponibili nei negozi vicini e online, semplicemente fotografando il suo codice a barre con il cellulare. La medaglia del progetto più ambizioso va però senza dubbio a New Songdo City, la nuova città ecologica dotata di tecnologie pervasive e invisibili, che il governo coreano dovrebbe ultimare entro il 2020.