Quando perdere la verginità?
Sono i nostri geni a deciderlo” hspace=”3″ vspace=”3″ width=”130″ align=”left” />

LA PRIMA volta? Altro che sospiri, paure e pensieri. Secondo i ricercatori della California State University di Fullerton, la perdita della verginità sarebbe scritta nei geni. Ma attenzione. Non c’è nessun orologio del sesso pronto a scandire il tempo rimasto a disposizione fino al grande momento: la decisione di fare l’amore per la prima volta dipenderebbe – secondo lo studio pubblicato sulla rivista Personality and Individual Differences – da alcuni comportamenti ereditati geneticamente.
“Questo non significa che esista un gene che decide per ognuno di noi la data precisa della perdita della verginità – ha spiegato Nancy Sega, la coordinatrice dello studio – ma che alcune caratteristiche comportamentali ereditarie, come ad esempio l’impulsività, possono contribuire a rendere quel momento un fatto non esclusivamente sentimentale”.

Lo studio ha analizzato i dati relativi ad un gruppo di oltre settanta coppie di gemelli separati alla nascita scoprendo che i geni spiegano un terzo delle differenze nell’età in cui i partecipanti hanno avuto il primo rapporto sessuale, che si posiziona in media all’età di 19 anni.

I geni influirebbero però solo su alcune caratteristiche comportamentali, come ad esempio l’impulsività che potrebbe a sua volta influire anche sulla decisione di quando perdere la verginità. In gioco entrerebbero, inoltre, molti altri fattori. Primo fra tutti l’ambiente familiare che, se infonde insoddisfazione e infelicità, potrebbe spingere ad avere il primo rapporto sessuale in giovane età.

I rapporti tra sessualità e genetica non sono nuovi ai ricercatori che già alcuni anni fa avevano individuato una variante genetica capace di codificare un recettore per la dopamina che influenzerebbe l’età del primo rapporto sessuale. Altri scienziati hanno associato la stessa variante genetica, chiamata ‘DRD4’, all’impulsività che porta ad assumere comportamenti rischiosi come l’assunzione di droghe, la guida pericolosa e, secondo gli studiosi, anche il sesso.