SANREMO – “Sarà una serata particolare, potrebbe accadere di tutto su questo palcoscenico”. Così aveva detto Paolo Bonolis in apertura, e forse se lo sentiva. E se in questi casi il dubbio della combine è sempre legittimo, a fugarlo basterebbe la faccia del conduttore quando, durante l’intervista a Hugh Hefner, patron di Playboy, circondato da quattro delle sue conigliette, è piombata sul palco una donna vestita solo di body painting – eccezion fatta per un perizoma nero. Impassibile Bonolis: “Siamo abituati alle zizze”, le dice, un secondo prima che gli uomini della vigilanza arrivino a rimuovere l’imprevista ospite.

La signora in questione si chiama Laura Perego, è conosciuta nel mondo delle pornostar, pare abbi compiuto il gesto per protesta contro le pellicce (piuttosto abbondanti, a Sanremo, in teatro e fuori). Sarebbe entrata con regolare biglietto, e si sarebbe accomodata in galleria. Poi, nel corso della serata, sarebbe scesa in platea, nelle toilette si sarebbe spogliata per poi rientrare in sala ed avviarsi veloce verso il palco. In tarda serata, arriva una telefonata a Repubblica.it: è Gabriele Paolini (l’uomo che sventola condom davanti alle telecamere dei tg) che rivendica di essere coideatore del gesto.

Con questo colpo di scena che movimenta una serata meno brillante delle precedenti, il Festival si avvia alla conclusione di domani, quando sarà proclamato il vincitore di questa 59esima edizione. La serata si apre con le immagini di E la nave va di Federico Fellini, sul palco il soprano Dimitra Theodossiou e il tenore Gianluca Terranova intonano le arie Sempre libera, E lucean le stelle, Memory, Torna a Surriento per poi cantare We are the Champions dei Queen. Il tutto accompagnato da una coreografia di Daniel Ezralow.

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E’ la sera dei giovani, le Proposte, che si giocano il tutto per tutto. A fine serata il vincitore. Continua la gara anche per gli Artisti: ne sfilano dodici, accompagnati da altri illustri “colleghi” non solo della musica (Gianni Morandi, Syria, Fabrizio Moro ma anche Teo Teocoli e Michele Placido, per citarne solo alcuni) come è stato nella terza serata con i duetti delle Proposte e dei big italiani. In scena i dodici Artisti poi, intorno alla mezzanotte, i nomi dei due eliminati: escono definitivamente Dolcenera e Gemelli diversi. Il verdetto è il risultato del televoto (50%) e del voto di due giurie tecniche: una composta da un rappresentante di ciascuna testata stampa accreditata al Festival (25%), l’altra composta da un rappresentante per ogni testata radio e tv (25%).

Momento di spettacolo molto atteso, l’arrivo delle playmate di Playboy Italia, tre ragazze che preludono all’ingresso in scena di Hugh Hefner e delle “sue” conigliette made in Usa. L’83enne patron di Playboy, accompagnato da tre biondone e una ragazza bruna, si fa intervistare da Bonolis. E c’è lui, con le ragazze, sul palco, quando la pornostar compie la sua incursione.

Prima di rendere noto il vincitore delle proposte, tocca a Remo Girone animare la pagina di “Caro Sanremo”. La dedica, stavolta, è di Michele Serra. Poi, alla fine, il risultato: la vincitrice è Arisa con Sincerità, un premio meritato per quella che da subito si era dimostrata come il più originale fra i giovani talenti in gara.